Trinitari

L’Ordine dei Padri Trinitari

Stemma Trinitario

L’ordine venne fondato dal francese Giovanni de Matha (1154-1213), con una propria Regola, e approvato da papa Innocenzo III nel 1198 con la bolla Operante divine dispositionis.

Cofondatore dell’ordine è considerato Felice di Valois, compagno di Giovanni di Matha nella zona di Cerfroid, presso Meaux: a Cerfroid, infatti, si stabilì la prima comunità trinitaria che è considerata la “casa madre” dell’Ordine.

Giovanni di Matha intendeva fondare un nuovo e originale progetto di vita religiosa, con aspetti profondamente evangelici, nella Chiesa, unendo il culto alla Trinità all’opera di liberazione dalla schiavitù, in particolare il riscatto dei cristiani caduti prigionieri dei mori.

Infatti, il motto dell’ordine è “Gloria a te Trinità e redenzione degli schiavi”.

L’icona rappresentativa dell’Ordine rappresenta un Cristo nel gesto di liberare due schiavi, uno moro ed uno bianco, ancora con le catene e i ceppi ai piedi.

A Roma nel 1209, sotto la protezione di Papa Innocenzo III, Giovanni si stabilì con i suoi frati nella zona del Celio, fondando un convento ed un ospedale nei pressi della Chiesa di San Tommaso in Formis, che era stata loro affidata dal Papa.

“Gloria Tibi Trinitas et Captivis Libertas”

San Giovanni De Matha

La liberazione dei perseguitati e degli schiavi, l’eliminazione delle nuove forme di schiavitù, di oppressione, di violenza e la promozione della solidarietà e della comunione segnano da secoli l’opera dei religiosi appartenenti a quest’Ordine presente in Italia come in molte altre aree del mondo.

I Padri Trinitari operano nella città di Venosa (PZ) dal 1968 e nella città di Bernalda (MT) dal 2014 ed erogano attività sanitarie di riabilitazione a persone affette da minorazioni fisiche, psichiche, sensoriali o miste dipendenti da qualunque causa e servizi socio-sanitari alle persone che hanno terminato il percorso riabilitativo e che a causa della permanente disabilità fisica e/o mentale, non sono in grado di badare autonomamente alla propria persona.

A Bernalda, la Lungodegenza per anziani non autosufficienti e il Nucleo Alzheimer accanto alla Terapia fisica e rieducazione funzionale, completano la gamma di servizi offerti per rispondere alle differenti necessità espresse dal territorio.

L’impegno dei Trinitari in Basilicata inizia con il Centro di riabilitazione “Ada Ceschin Pilone”, che viene autorizzato in data 26 febbraio 1970 dall’Ufficio medico provinciale di Potenza ad erogare servizi per il recupero delle persone con disabilità.

L’Operatore dei Trinitari

Se il “lavoro educativo” fosse un mestiere come un altro, parleremmo semplicemente di deontologia, ossia dell’insieme dei doveri che il lavoratore deve svolgere per garantire l’effettivo adempimento del proprio compito.
Ma qui siamo sul terreno etico, che attiene alle più profonde convinzioni della persona.

L’operatore dei Trinitari deve considerare il suo lavoro come una missione, ossia una professione che, come tale, è risposta ad un mandato e quindi esige un impegno morale, oltre che l’esercizio di doti personali e capacità tecniche.

Questo impegno morale sgorga dal profondo dell’umanità dell’individuo, prima ancora che dal suo “mestiere”.

Dal libro “Le braccia dell’Angelo”
Competenze distintive dell’Operatore dei Padri Trinitari
Padre Angelo Cipollone